Tra il 6 e il 10 dicembre 2010 si è svolto a Città del Messico l’VIII Congresso Mondiale di Diritto Costituzionale, sotto gli auspici della Associazione Internazionale di Diritto Costituzionale (IACL-AIDC) e grazie all’organizzazione dell’Instituto de Investigaciones Juridica dell’Università Autonoma del Messico.
Il Congresso, un evento organizzato con scadenza quadriennale, è stato dedicato in questa occasione al tema “Costituzioni e Principi”. Nelle quattro sessioni plenarie il tema è stato analizzato secondo diverse angolazioni: in prospettiva sia filosofica che prettamente costituzionalistica sono state discusse le diverse generazioni dei principi, il loro carattere universalistico o particolaristico, ed il loro uso da parte della dottrina e della giurisprudenza. Nella selezione degli oratori, tutti accademici e giudici di primo piano, particolare attenzione era stata prestata all’equilibrio delle diverse componenti geografiche, culturali e linguistiche della comunità mondiale dei costituzionalisti. Oratori provenienti dagli Stati Uniti, dal Canada, dall’America Latina, dall’Europa, dall’Asia, dall’Australia e dall’Africa, si sono dunque confrontati sui temi centrali del costituzionalismo contemporaneo, suscitando invariabilmente un dibattito vivacissimo. Tra le relazioni di maggiore successo, certamente quelle di Bruce Ackerman (Yale), Michel Rosenfeld (Cardozo), Ayelet Shachar (Toronto), Armin Von Bogdandy (Max Planckt) e Jiunn-rong Yeh (Taiwan).
Alle sessioni plenarie si sono affiancati diciotto workshops, dedicati ad aspetti specifici del tema generale.
Quattro workshops sono stati co-presieduti da studiosi italiani (Giuseppe de Vergottini “Nuove tendenze del costituzionalismo latinoamericano”, Susanna Mancini “Religione e Stato”, Cesare Pinelli, “Media e principi costituzionali” e Tania Groppi, “Uso del diritto comparato”).Molti sono stati i papers presentati da studiosi italiani nel contesto dei diversi workshops.
Posted by prof. De Vergottini