domenica 19 ottobre 2014

News: NOMINATI GIUDICI di CORTE COSTITUZIONALE DARIA DE PRETIS e NICOLO' ZANON


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18 ottobre 2014 - Giorgio Napolitano ha scelto i due giudici di nomina presidenziale che andranno a sostituire Sabino Cassese e Giuseppe Tesauro, in scadenza il 9 novembre: sono i docenti di diritto Daria De Pretis e Nicolò Zanon.




Daria De Pretis
Laureata in giurisprudenza a Bologna nel 1981, è stata ricercatore, professore associato e, dal 2000, professore ordinario di diritto amministrativo presso l’Università di Trento, titolare degli insegnamenti di “Diritto amministrativo”, “Diritto processuale amministrativo”, “Diritto amministrativo dell’Unione europea e delle amministrazioni globali”, “Diritto amministrativo comparato”, “Diritto urbanistico” e “Diritto e genere (gender studies)” nella Facoltà di Giurisprudenza. È stata vicepreside della Facoltà di Giurisprudenza, vicedirettore del Dipartimento di scienze giuridiche e direttore della Scuola di specializzazione per le professioni legali delle Università di Trento e di Verona. I suoi principali temi di studio sono nell’area del diritto pubblico, del diritto amministrativo italiano, comparato e dell’Unione europea.
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Nicolò Zanon
Nicolò Zanon è professore ordinario di Diritto costituzionale nella facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Milano. Membro del comitato scientifico della rivista Giurisprudenza Costituzionale, componente della direzione della rivista Quaderni Costituzionali. Avvocato cassazionista, è stato editorialista dei quotidiani Il Sole24Ore e Il Giornale, collabora attualmente con il quotidiano Libero. È membro del Comitato legislativo della Regione Lombardia, organo di consulenza della Giunta regionale. È membro del centro studi A. Marongiu, costituito presso l’Unione delle Camere Penali Italiane. Fa parte del consiglio d’amministrazione della Fondazione Italiana per la Ricerca contro il Cancro (FIRC).

sabato 18 ottobre 2014

CREATIVITÀ E COMPLESSITÀ UNA DISCUSSIONE INTERDISCIPLINARE - Torino, Rettorato dell’Università - 20-22 novembre 2014




Il workshop
Il workshop intende discutere, in una prospettiva strutturalmente interdisciplinare, la presenza – divenuta ormai gergale – di due nozioni-chiave nella riflessione degli ultimi decenni: la creatività e la complessità. La sua tesi di fondo è che questa coppia concettuale possa essere “messa al lavoro” in maniera feconda per pensare alcuni fenomeni del contemporaneo.
A questi fenomeni sono dedicate le tre sessioni di lavoro del workshop: “Gli strumenti della complessità” sarà un dialogo animato da economisti, che faranno il punto sulle origini e sulla perdurante presenza del tema nelle loro discipline; “Pensare la creatività e la complessità” ascolterà il contributo di studiosi di filosofia che, da campi differenti, mostreranno – anche criticamente – la centralità del gergo della creatività e della complessità, particolarmente nell’estetica e nell’epistemologia; “Libertà e ruolo del creativo nei sistemi complessi” si affaccerà infine negli ambiti dell’antropologia giuridica e della filosofia politica per porre alcuni interrogativi radicali attorno allo stesso statuto di queste discipline, dentro i modelli delle teorie della complessità.
L’iniziativa è finanziata interamente da un bando della Fondazione “Fondo Ricerca e Talenti” ed è organizzata da un gruppo di dottorandi e giovani ricercatori.


Periodo di svolgimento
20-22 novembre 2014


Logistica e programma provvisorio
Il workshop si articolerà in quattro mezze giornate di lavoro, ospitate nel Rettorato dell’Università di Torino e aperte al vasto pubblico. Per enfatizzare questa dimensione inclusiva e partecipativa dell’evento, si è scelto di aprire il workshop con un momento di forte richiamo: una “Lezione sulla complessità”, tenuta da figure di grande rilievo nel panorama internazionale, che sapranno presentare in modo divulgativo i temi delle giornate di lavoro. Accanto a questo appuntamento, anche le tre sessioni successive – sebbene caratterizzate da momenti di maggiore approfondimento – includeranno strutturalmente ampi spazi di confronto, guidati da discussants. I discussants, diversamente dai più classici “moderatori”, avranno proprio questo ruolo: enfatizzare la dimensione tipica di un workshop e, al contempo, massimizzare l’interazione con il pubblico non specializzato. La durata prevista per ciascun intervento è di 30 minuti, a cui seguiranno ampi spazi di discussione interdisciplinare. Dove non diversamente indicato, i relatori hanno già confermato la loro presenza.

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Pomeriggio del primo giorno
h. 17.00-19.15

Apertura dei lavori
Saluti istituzionali
Presentazione del convegno

Sessione di apertura: Dialoghi sulla complessità
Juan-Carlos De Martin (Politecnico di Torino)
Edgar Morin (da confermare)
Gustavo Zagrebelsky (Università di Torino)

Mattina del secondo giorno
h. 9.30-12.30

Sessione di studio: Gli strumenti della complessità
Jack Birner (Università di Trento)
Mario Cedrini (Università di Torino)
Magda Fontana (Università di Torino)
Discussant: Ilaria Bertazzi (Università di Torino)
Conclude Sylvie Occelli (Direttore di e-Laboratory Piemonte for Situated Collective Intelligence in Complex Societies)

Pomeriggio del secondo giorno
h. 15.00-18.15

Sessione di studio: Pensare la creatività e la complessità
Alessandro Bertinetto (Università di Udine)
Alfonso Maurizio Iacono (Università di Pisa)
Federico Vercellone (Università di Torino)
Discussant: Alberto Martinengo (Università di Milano)

Mattina del terzo giorno
h. 9.30-13.30

Sessione di studio: Libertà e ruolo del creativo nei sistemi complessi
Paolo Heritier (Università di Torino)
Pier Giuseppe Monateri (Università di Torino)
Flavia Monceri (Università del Molise)
Discussant: Tommaso Portaluri (Università di Torino)


"COGNITIVE-BASED APPROACHES TO REGULATION: NUDGING AND BEYOND" - A conversation with ROBERT BALDWIN, - Rome (Italy), at Luiss Guido Carli University on 31 October 2014

http://www.docdroid.net/jlk3/nudge-baldwin-luiss-31102014.pdf.html

Click on image to see full description of the event!

venerdì 10 ottobre 2014

German Law Journal - October 2014 (NEW ISSUE)



15 German Law Journal No. 6 (2014)

 Table of Contents: here
PDF copy of full issue: here 
Official Website: here

This issue finds us engaged with the issues and critical perspectives that have long occupied the Journal’s editors.
The significance of the past for German law is profoundly evident in Federal Minister Heiko Maas' speech on the proposed reform of Germany's homicide statutes.  The past is also very present in an excellent survey of German property restitution issues that was contributed by Dostal, Strauss and von Carlowitz.
Continuing one of the Journal's finest traditions, we are very lucky to have a wonderful case-note on a recent decision of the Federal Constitutional Court.  Fenger and Lindemann provide an invaluable guide for the Journal's English-speaking readership to the FRAPORT decision, which, according to some light-hearted commentary, made the Frankfurt Airport the "freest place on earth."
Europe also gets its due.  Zhang considers the European data protection regime from a unique, transnational perspective.  And Abazi examines the parliamentary control of the increasingly relevant EUROPOL.
I am particularly pleased to be able to offer you a set of pieces under the heading "Europe and the Lost Generation."  These pieces—from Poulou, Brunkhorst, Caruso and Fach-Gomez—respond to a GLJ call for papers that sought to give voice to legal researchers who are thinking and writing about the European project in the light of the human toll that has resulted from the rescue and bailout measures deployed in response to Europe's soverign-debt and banking crises.  Perhaps these pieces will stir others to write, thereby breaking the silence on this political and moral calamity.  We would welcome new contributions on this point.
Finally, it is with great sadness that we join many others in mourning the recent passing of McGill Law Professor H. Patrick Glenn.  No one who works from a transnational perspective on the law will have eluded his profound insights on the enduring complexity and diversity of increasingly globalized legal systems.  The work of the German Law Journal—existing at the intersection of the local and cosmopolitan—is unavoidably a continuing tribute to Glenn.

sabato 4 ottobre 2014

Patrick Glenn passes away




It is with incredible sorrow that we have heard that H. Patrick Glenn passed away. We vividly remember him. This summer he attended the 19th Congress of the International Academy of Comparative Law in Vienna. He chaired the commission which proposed the members of the Executive Committee of the International Academy of Comparative Law which were newly to be elected.
We have lost a wonderful person, one of the most experienced comparatists. Students and scholars from all continents were extremely impressed by his lectures and his publications. His unique book Legal Traditions of the World (Canada Prize 1998), as well as the quite original General Course he taught at The Hague Academy of International Law, will continue to be used all around the world.
Patrick’s early passing away is a great loss for our Academy to which he has always been genuinely committed. Discussions with him were highly illuminating and challenging.
On behalf of all Academy’s members, we would like to express our deepest condolences to Patrick's family, to the Faculty of Law of McGill University, and to the American Society of Comparative Law.
We will miss him.

Diego P. Fernández Arroyo Katharina Boele-Woelki
Secretary General President


C’est avec un terrible chagrin que nous venons d’apprendre le décès de H. Patrick Glenn. Il demeure vivant dans nos pensées. Cet été encore, il participait au 19e congrès de l’Académie internationale de droit comparé à Vienne. Il avait d’ailleurs présidé la commission qui a proposé les membres du comité exécutif de l’Académie qui viennent d’être élus.
Le monde académique a perdu une personne merveilleuse, l’un des comparatistes les plus érudits. Les étudiants et enseignants de tous les continents ont été profondément marqués par ses cours et ses publications. Son extraordinaire livre Legal Traditions of the World (Prix Canada 1998) ainsi que son Cours général très original professé à l’Académie de droit international de La Haye seront lus et utilisés dans le monde entier pendant longtemps.
Le décès venu trop tôt de Patrick est une grande perte pour notre Académie, envers laquelle il a toujours été extrêmement dévoué. Les discussions que l’on pouvait entretenir avec lui étaient éclairantes et stimulantes.
Au nom de tous les membres de l’Académie, nous souhaitons exprimer nos plus sincères condoléances à la famille de Patrick, à la Faculté de droit de l’Université McGill et à l’American Society of Comparative Law.
Il va nous manquer.

Diego P. Fernández Arroyo Katharina Boele-Woelki
Secrétaire Général Président

Presentazione nuovo libro: M.R. Marella e G. Marini, Di cosa parliamo quando parliamo di famiglia (Laterza, 2014)


Sabato 4 ottobre ore 11:00 a Ferrara si tiene la presentazione del libro di M.R. Marella e G. Marini, Di cosa parliamo quando parliamo di famiglia (Laterza, 2014), dove saranno presenti entrambi gli Autori.

Presentazione nuovo libro: A. Somma, La dittatura dello spread. Germania, Europa e crisi del debito (DeriveApprodi, 2014)



Venerdì 3 ottobre ore 18:00 a Ferrara si tiene la presentazione del libro di A. Somma, La dittatura dello spread. Germania, Europa e crisi del debito (DeriveApprodi, 2014), dove, con l'Autore, intervengono Piergiovanni Alleva, Roberto Bin, Geminello Preterossi e Valeria Tancredi.

Università di Ferrara, 3/4/5 ottobre - InsolvenzFest




Venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 ottobre presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Ferrara si tiene la III edizione dell'InsolvenzFest. Dialoghi pubblici interdisciplinari sull'insolvenza. 

Per ulteriori informazioni sull'iniziativa si può consultare http://www.dirittocomparato.org/doc/INSOLVENZFEST.pdf

Video di sintesi del XIV Congresso Mondiale AIDA


Si segnala che sono disponibili a questo link ad alcuni video di sintesi del congresso mondiale di Aida:

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