sabato 18 ottobre 2014

CREATIVITÀ E COMPLESSITÀ UNA DISCUSSIONE INTERDISCIPLINARE - Torino, Rettorato dell’Università - 20-22 novembre 2014




Il workshop
Il workshop intende discutere, in una prospettiva strutturalmente interdisciplinare, la presenza – divenuta ormai gergale – di due nozioni-chiave nella riflessione degli ultimi decenni: la creatività e la complessità. La sua tesi di fondo è che questa coppia concettuale possa essere “messa al lavoro” in maniera feconda per pensare alcuni fenomeni del contemporaneo.
A questi fenomeni sono dedicate le tre sessioni di lavoro del workshop: “Gli strumenti della complessità” sarà un dialogo animato da economisti, che faranno il punto sulle origini e sulla perdurante presenza del tema nelle loro discipline; “Pensare la creatività e la complessità” ascolterà il contributo di studiosi di filosofia che, da campi differenti, mostreranno – anche criticamente – la centralità del gergo della creatività e della complessità, particolarmente nell’estetica e nell’epistemologia; “Libertà e ruolo del creativo nei sistemi complessi” si affaccerà infine negli ambiti dell’antropologia giuridica e della filosofia politica per porre alcuni interrogativi radicali attorno allo stesso statuto di queste discipline, dentro i modelli delle teorie della complessità.
L’iniziativa è finanziata interamente da un bando della Fondazione “Fondo Ricerca e Talenti” ed è organizzata da un gruppo di dottorandi e giovani ricercatori.


Periodo di svolgimento
20-22 novembre 2014


Logistica e programma provvisorio
Il workshop si articolerà in quattro mezze giornate di lavoro, ospitate nel Rettorato dell’Università di Torino e aperte al vasto pubblico. Per enfatizzare questa dimensione inclusiva e partecipativa dell’evento, si è scelto di aprire il workshop con un momento di forte richiamo: una “Lezione sulla complessità”, tenuta da figure di grande rilievo nel panorama internazionale, che sapranno presentare in modo divulgativo i temi delle giornate di lavoro. Accanto a questo appuntamento, anche le tre sessioni successive – sebbene caratterizzate da momenti di maggiore approfondimento – includeranno strutturalmente ampi spazi di confronto, guidati da discussants. I discussants, diversamente dai più classici “moderatori”, avranno proprio questo ruolo: enfatizzare la dimensione tipica di un workshop e, al contempo, massimizzare l’interazione con il pubblico non specializzato. La durata prevista per ciascun intervento è di 30 minuti, a cui seguiranno ampi spazi di discussione interdisciplinare. Dove non diversamente indicato, i relatori hanno già confermato la loro presenza.

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Pomeriggio del primo giorno
h. 17.00-19.15

Apertura dei lavori
Saluti istituzionali
Presentazione del convegno

Sessione di apertura: Dialoghi sulla complessità
Juan-Carlos De Martin (Politecnico di Torino)
Edgar Morin (da confermare)
Gustavo Zagrebelsky (Università di Torino)

Mattina del secondo giorno
h. 9.30-12.30

Sessione di studio: Gli strumenti della complessità
Jack Birner (Università di Trento)
Mario Cedrini (Università di Torino)
Magda Fontana (Università di Torino)
Discussant: Ilaria Bertazzi (Università di Torino)
Conclude Sylvie Occelli (Direttore di e-Laboratory Piemonte for Situated Collective Intelligence in Complex Societies)

Pomeriggio del secondo giorno
h. 15.00-18.15

Sessione di studio: Pensare la creatività e la complessità
Alessandro Bertinetto (Università di Udine)
Alfonso Maurizio Iacono (Università di Pisa)
Federico Vercellone (Università di Torino)
Discussant: Alberto Martinengo (Università di Milano)

Mattina del terzo giorno
h. 9.30-13.30

Sessione di studio: Libertà e ruolo del creativo nei sistemi complessi
Paolo Heritier (Università di Torino)
Pier Giuseppe Monateri (Università di Torino)
Flavia Monceri (Università del Molise)
Discussant: Tommaso Portaluri (Università di Torino)


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